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Ambientazioni
e Suggestioni
Working

Il colore
termometro
dell’umore

Nel contesto lavorativo il colore è in grado di regolare l’umore delle persone che vi operano. Tutte le aziende che hanno effettuato interventi di miglioramento della qualità ambientale interna, tra cui il cambio di colorazione, hanno avuto notevoli riscontri positivi in termini di aumento della produttività e della qualità operativa, calo dell’assenteismo e delle richieste di trasferimento.

È quindi importante usare il colore come strumento efficace per migliorare la qualità di permanenza nei luoghi di lavoro, offrendo ai dipendenti un tangibile incentivo con l’aumento del loro benessere psicofisico.

Banditi i bianchi

Banditi per questo motivo uffici totalmente bianchi, un colore certamente luminoso ma che, utilizzato a scatola per grandi superfici, risulta percettivamente freddo, affatica la vista, e ha potere destabilizzante provocando insicurezza psicologica.

È quindi consigliabile, ove strettamente necessario, l’utilizzo di tinte acromatiche solo se tonalizzate e come sfondi per la sovrapposizione di colori più saturi e altri complementi colorati, altrimenti è preferibile l’uso di tinte calde di maggiore comfort ambientale.

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