Il concetto di lusso e ospitalità oggi supera gli aspetti prettamente materiali e si orienta verso fattori psicologici, in quanto tende a trasformarsi da offerta di un semplice ambiente a offerta di un’esperienza. Questo fenomeno lo si può riscontrare sia nell’ambito della ristorazione sia in quello dell’hotellerie. Sono valide tutte le possibilità cromatiche a disposizione, con un uso calibrato del colore a seconda del posizionamento e del target di riferimento: generico, business, turistico.
Una stanza in cui i colori siano inaspettati e perfettamente coordinati con gli altri elementi interni compositivi, affascina al primo colpo d’occhio. Valgono tutte le modalità di pplicazione indicate a seconda degli effetti più o meno forti che si vogliono ottenere, ricercatezza, eleganza, serietà, contemporaneità, espressione artistica e trasgressiva, iper decorativismo o minimalismo.
La stanza di un albergo o la sala di un ristorante sono luoghi a permanenza ridotta, quindi ogni soluzione può essere quella giusta, purché in linea con la filosofia del brand di appartenenza.
Una raccomandazione: moderare l’uso dei verdi in ambito si somministrazione e ristorazione. Se non bilanciati da una buona compensazione di temperatura di colore e di intensità della luce, queste tonalità possono falsare i colori dei cibi.
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